“Zabiq”, un prodotto unico e molto particolare. Zabiq è un vino prodotto dalla vinificazione in bianco delle uve Zibibbo le quali, dopo un’attenta cura del vigneto per garantire una bassa resa per ettaro, vengono raccolte rigorosamente a mano e, pigiaderaspate per poi essere sofficemente pressate. Al quasi completamento della fermentazione alcolica, il mosto viene travasato per caduta in barrique di rovere francese (Allier) dove matura e riposa per i successivi 6 mesi. Quando, e solo quando ritenuto maturo e pronto, viene filtrato ed imbottigliato per una piccola e preziosissima produzione di appena 3000 bottiglie circa. Zabiq si conferma l’unico vino di Zibibbo barricato in Calabria. Il vino, che può vantarsi della certificazione IGP, si presenta con un colore giallo paglierino brillante ed è caratterizzato da un profumo di agrumi, frutti maturi, salvia con finale tostato e vanigliato. VARIETÀ 100% Zibibbo ZONA DI PRODUZIONE Calabria TIPOLOGIA Vino secco vinificato in bianco, con successivo affinamento in barriques di rovere. COLORE Si presenta di un bel giallo paglierino brillante. PROFUMO Aromi di agrumi, frutti maturi, salvia con finale tostato e vanigliato. Coerente con l’olfatto. Avvolgente e sapido, armonico con finale delicatamente minerale. ABBINAMENTI Antipasti e piatti a base di pesce, formaggi di media e alta stagionatura. Molto apprezzabile anche come fuori pasto. TEMPERATURA DI SERVIZIO ALCOL 13,5% vol.
Non solo le caratteristiche fisiche, ma anche i dettagli, fanno sì che il prodotto si posizioni in una fascia medio-alta. La bottiglia utilizzata per Zabiq è una “Bordolese regina” con tappo in sughero monopezzo, capsula brandizzata in alutin ed etichetta in carta barrierata.
Apparsa per la prima volta in Egitto con il nome di Moscato di Alessandria, questa tipologia di uva molto aromatica e dalle
spiccate caratteristiche organolettiche è stata poi trasportata dai Fenici in Sicilia e dai Greci nel Sud Italia, diventando una delle varietà più interessanti del Mediterraneo. Coltivata con successo dalle popolazioni arabe, il Moscato di Alessandria ha mutato il suo nome in Zabib per arrivare, poi, al nostro zibibbo.
Da Zabib a Zabiq il passo è breve: il connubio fra i termini zabib e barrique, confeziona un nome che sta diventando sinonimo di buon vino.
GUSTO
10-12° C
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