TIPO DI TERRENO
Marne e arenarie di origine eocenica meglio conosciute come “ponca”, caratteristica delle colline del Friuli Orientale.
VARIETÀ DELLE UVE
Verduzzo Friulano.
SISTEMA DI ALLEVAMENTO
Monocapovolto e guyot francese con densità d’impianto di 4.500 viti per ettaro.
EPOCA DI VENDEMMIA
Ultima settimana di settembre.
VINIFICAZIONE
Le uve, lasciate appassire naturalmente sulla pianta per concentrare zuccheri ed aromi, vengono raccolte tardivamente, diraspate e sofficemente rullate. Il mosto così ottenuto, dopo aver macerato per qualche giorno a contatto con le bucce (a temperatura bassa e costantemente controllata) viene pressato e prosegue la fermentazione in piccole barrique da 225 litri di diverso passaggio. Al raggiungimento della gradazione alcolica voluta e del giusto tenore di zuccheri residui, la fermentazione viene bloccata con l’ausilio mirato del freddo. Separato in un primo momento dai residui del processo di fermentazione, il vino riposerà nelle barrique per oltre un anno, maturandosi ed acquisendo in parte gli aromi del legno. Nel mese di febbraio verrà imbottigliato, ma sarà posto al giudizio del consumatore solo dopo un ultimo giusto periodo di riposo e di affinamento in bottiglia.
COMMERCIALIZZAZIONE
A circa un anno e mezzo dalla vendemmia.
VALORI INDICATIVI
Acidità totale 6,0 gr/L; alcol svolto 13,00%, zuccheri residui 130 gr/L.
COLORE
Giallo dorato intenso, trasparente e brillante.
NOTE OLFATTIVE E GUSTATIVE
Profumo vinoso, caratteristico, alcolico con delicate note mielate e vanigliate dovute alla maturazione in barrique. Al palato si presenta dolce, corposo e robusto con sfumatura leggermente tannica tipica del vitigno, supportato e racchiuso da una amalgama di sapori e gusti misti alla barrique.
TEMPERATURA DI SERVIZIO
10 – 12° C.
ABBINAMENTI
Dolci secchi, torta di mandorle, dolci cremosi con base di mascarpone. Sublime anche con prosciutto e fichi, foie gras, gnocchi di zucca.
contiene solfiti
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